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L’acqua nuova del Peschiera si ferma a Viale XIII giugno

Il centro storico di Magliano Sabina è servito ancora dalla sorgente di Fabrica di Roma nella quale restano in funzione i dearsenificatori. Risolto il problema per le campagne, i maglianesi invece dovranno aspettare

L’acqua del Peschiera ha scongiurato la solita emergenza estiva, tuttavia ancora non è per tutti i maglianesi. A esser brutali: non arriva a Magliano centro, ma si ferma prima. Esattamente all’inizio di Viale XIII giugno. Una realtà venuta alla luce a febbraio quando un paio di rotture – piuttosto comuni per la verità – alla conduttura che arriva dalla sorgente Barco di Fabrica di Roma ha lasciato a secco per qualche ora il centro storico, nonostante “l’acqua nuova” che arriva a Colle Elmo. Perché? Semplice: i maglianesi del centro storico ancora usano il vecchio acquedotto, quello che ha pure bisogno di essere dearsenificato.

Rispetto all’estate – questo va detto – sono aumentate le zone del territorio di Magliano dove può arrivare l’acqua del Peschiera, che proviene dal confine con Calvi, e l’amministrazione comunale ha pure stretto un accordo con l’Aps per un nuovo impianto in grado, entro tre anni, di far arrivare più acqua del Peschiera.

Il nuovo acquedotto ha salvato soltanto le contrade

Per ora l’acqua del nuovo acquedotto rifornisce soprattutto le aree di campagna servite dal serbatoio di Colle Elmo, che si trova tra gli Angeli e Berardelli. Il bottino, da sempre, serve le zone degli Angeli, Colle degli Angeli, Pietrini, Colle Cece, Colle Micotti, Berardelli, Santa Cristina, Colle Sala e Chiorano. Da ottobre il serbatoio di Colle Elmo con la “nuova acqua” fornisce anche Colle Pineto, Ponti Nuovi, Campitelli, San Giovanni, Madonna Grande e la parte di Viale XIII Giugno fino all’Edificio delle scuole elementari. Il tutto è stato possibile utilizzando al contrario il sistema di pompe che portava l’acqua da Santa Croce a Colle Elmo.

L’acqua nuova anche a Magliano, ma tra tre anni

La conduttura garantisce, da luglio, 12 litri al secondo raddoppiando di fatto la portata disponibile da Fabrica di Roma. “L’amministrazione comunale è molto soddisfatta del lavoro portato a termine con Aps per la costruzione della nuova adduzione, la quale ha permesso di risolvere le criticità, soprattutto estive, nelle zone di campagna che hanno sofferto la mancanza d’acqua da sempre” esordisce il sindaco Giulio Falcetta. “Nonostante questo, non dobbiamo accontentarci: abbiamo fatto inserire nel programmazione Ato 3 e nel piano investimenti Aps i fondi per la costruzione di un’ulteriore condotta percirca 2,4 milioni che collegherà il serbatoio di Santa Croce con il Peschiera dalla parte dell’ex Consorzio della Bassa Sabina”.

L’inaugurazione del cantiere per l’allaccio di Magliano al Peschiera

Il progetto, già esecutivo, prevede la costruzione nel prossimo triennio. Si tratta di un intervento indispensabile per superare definitivamente il problema dell’arsenico e abbandonare (o quasi) la sorgente Barco spegnendo i costosissimi dearsenificatori. Per fare ciò c’è bisogno che l’acqua del Peschiera – priva di alte concentrazioni di arsenico – arrivi in tutto il territorio comunale.

newsletter 19 – marzo 2024